Costruire un Team non è una cosa
facile ma è possibile, se ci si mette impegno. L’espressione “Team Building” è
gentile e delicata, ma trasformare un insieme di persone assunte in momenti e
tempi differenti che hanno il luogo di lavoro come unico elemento che le
accomuna, trasformare un gruppo di colleghi, in un team non è facile. Team
Building troppo spesso sa di weekend “motivazionali” passati ad esaltarsi ed
esaltare senza cercare i veri motivi che impediscono a quel gruppo di persone
di diventare un team.
Per la costruzione servono martelli
per demolire e mattoni e cemento per ricostruire, serve fatica ed impegno, La
costruzione di un team “spezza le vene
delle mani, mescola il sangue col sudore” (cit. adattata),
Per costruire un team occorre prima
di tutto indagare, cercare e trovare quello che non funziona, prenderne
coscienza e, con coraggio e determinazione eliminare gli aspetti negativi e
controproducenti, anche se a volte questo costa sacrificio.
Costruire un team costa, e non solo
da un punto di vista di denaro speso, quanto e soprattutto da un punto di vista
di rapporti umani e sociali.
Eliminate le disfunzioni si può
procedere con calce e mattoni per costruire il team che sarà tanto più solido
quante più saranno le idee e le motivazioni condivise, ognuno è invitato a
portare i propri mattoni, anche di colori e forme differenti, e tutti insieme si
produrrà la calce che li legherà assieme.
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