Perché gli americani bevono il latte?
Per capire realmente cosa ci dicono i dati grezzi e freddi
che ci forniscono le statistiche occorre andare oltre il mero dato numerico, il
fatto che “statisticamente” gli statunitensi bevano in media sei bicchieri di
latte a settimana non ci dice nulla delle motivazioni reali che portano a quel
comportamento.
Per andare più a fondo, e riuscire così a ottenere
informazioni utili ad ottenere un vantaggio competitivo, dobbiamo esplorare la
dimensione culturale di un processo, dobbiamo approfondire il contesto sociale,
non dobbiamo fermarci solo ai processi logici, serve immergerci nel contesto
formulare intuizioni e ipotesti, non lasciamoci guidare solo dai dati puri e
semplici, farlo è come se i Magi o Dante si fossero fatti guidare da un GPS!
Un esempio concreto è la vendita allo scoperto contro sterlina
e lira, con la quale Soros costruì la sua fortuna nel 1992.
Lasciando al momento perdere i risvolti per le economie dei
due Paesi, quello che ci intessa è vedere come Soros riuscì a comprendere, prima
e meglio di tutte gli altri operatori del settore, quello che stava per
accadere nel mercato valutario.
Alla base di tutto sta il fatto che Soros non era un “analizzatore
di semplici dati numerici”, Soros era stato studente di Filosofia ed era
abituato a vedere e considerare tutti gli aspetti sociali e culturali che
possono influenzare il mercato e, sfruttando queste conoscenze e modo di
pensare, ha saputo leggere ed interpretare informazioni che semplicemente gli altri
non si sono minimamente preoccupati di analizzare, la soluzione era a portata
di mano di chi avesse sviluppato gli strumenti per coglierla.
Non solo STEM ma anche filosofia per riuscire a capire prima
degli altri come si evolverà il mercato e il mondo che ci circonda.
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