Passa ai contenuti principali

Costruzione di un Team: 1° Serve Coraggio

 




Abbiamo detto che costruire un team non è facile ma è possibile; Ma cosa devi possedere? Che qualità ti servono? Qualità intellettive particolari? Capacità strategiche superiori alla norma? O forse un gruppo di collaboratori già “predisposti”? in modo da evitare: “Eh non c’è nulla da fare, queste non sono persone abituate a lavorare in squadra, non diventeranno mai un buon team!”

Quello che ti serve in maniera assoluta sono due sole cose: “Coraggio e Perseveranza”

Coraggio per intraprendere la strada del cambiamento e Perseveranza per continuare a percorrerla, convincendo lungo il cammino anche gli altri a seguirti.

Il mondo attorno a noi cambia, e lo fa in maniera sempre più veloce (vedi Innovation coach), cambia la tecnologia, cambiano i mercati e i prodotti da offrire, quello che non cambia mai è … il Team! Il lavoro di squadra è sempre un vantaggio competitivo e lo sarà sempre.

Ed è un vantaggio che non si può comprare, occorre impegno, coraggio e disciplina. Serve una visione condivisa ed uno sguardo rivolto al bene comune anche a costo di tralasciare i bisogni individuali, ma gli effetti positivi sono enormi, non esagero dicendo che in alcuni casi possono apparire “devastanti”, si supera la confusione organizzativa e le dispute di potere che appesantiscono la vita aziendale rendendone l’atmosfera tossica.

Tralasciare i bisogni individuali nel breve periodo non significa tralasciare gli individui che, inseriti in un buon team, troveranno una maggiore gratificazione per il lavoro svolto confrontandosi con il gruppo, ricevendone sostegno e senso di appartenenza a qualcosa di “grande”, qualcosa che c’è quanto se ne ha bisogno.

www.alessandrobarbato.training


Commenti

Post popolari in questo blog

INNOVAZIONE: scelta strategica o ultima spiaggia? (seconda parte)

  E se gli americani non fossero i soli a bere latte?   Invece di lottare per aumentare il numero degli americani che bevono latte perché non rivolgersi a coloro i quali non hanno mai bevuto latte? Perché gli altri non bevono latte (o perché ne bevono poco)? Quali e quanti sono i non-clienti? (ad esempio i clienti su cui i dentisti si scontrano sono solo il 40% della popolazione, perché il restante 60% non va dal dentista?) Come innovare il mercato di riferimento? Quale può essere il tuo Oceano Blue?   Stiamo producendo il latte nel modo più corretto?   Innoviamo il modo di fare le cose, innoviamo il modo in cui verifichiamo quello che facciamo. Seguire e controllare il cammino dell’innovazione lungo il suo sviluppo è a sua volta un processo di importanza strategica, se eseguito in maniera approssimativa e non strutturata può condurre in direzioni sbagliate che vanificano gli sforzi fatti fino a quel momento. Durante il processo di verif...

INNOVAZIONE: scelta strategica o ultima spiaggia? (prima parte)

  dall’innovazione dipende il futuro dell’azienda, non può essere un’azione residuale Perché gli Americani bevono il latte? Per poter crescere o nascere, nel caso di una start up, occorre innanzitutto capire quale prodotto nuovo offrire, può sembrare banale ma spesso l’innovatore/creatore si innamora della sua idea e ritiene semplicemente inconcepibile che gli “altri”, i colleghi, i superiori, i finanziatori, il mercato non siano altrettanto entusiasti di quanto ha realizzato. E allora: “la gente non mi capisce”, “i venture capitalist non hanno la corretta visione del futuro”, “il mercato non era pronto”.   “Ho realizzato una nuova app che permette di …, sono sicuro che piacerà, tutti la vorranno!” Quali sono le basi su cui fondi la tua sicurezza? Quali ricerche hai fatto, i dati che hai raccolto sono solo numeri o hai fatto anche una ricerca sociale sul modo di comportarsi dei possibili acquirenti, sui loro desideri più profondi, sulla possibilità di creare in loro il...

Un Innovation coach è una “assicurazione per la mente”

  Un uomo cade da un aereo senza paracadute, mentre precipita una signora affacciata alla finestra lo vede e urla!   Lui sorride e le dice: “Stia tranquilla tutto bene … per ora!” Prepararsi al futuro, prevenire gli eventi e limitarne i danni. Rendersi conto della realtà delle cose e agire prontamente per evitare esiti disastrosi, imparare a sfruttare le situazioni meno buone per volgerle a nostro favore, ecco a cosa serve un Innovation Coach. Molto spesso viviamo in una situazione che ci appare di tranquillità e priva di immediati risvolti negativi e, proprio come l’uomo dell’aereo, continuiamo in una certa direzione senza preoccuparci di quello che può accadere nel futuro prossimo venturo, anzi affermando che “va tutto bene, per ora!” Ma perché aspettare di cadere dall’aereo? Perché non pensare fin da subito di prepararsi al cambiamento? O, invece di limitarsi a prepararsi, perché addirittura non cambiare fin da subito? Prima che gli eventi ci costringano a farlo! ...